Il tuo bambino beve poca acqua? Trucchi e consigli per rimediare

I bambini come gli anziani hanno meno sviluppato il senso della sete e dunque avvertono meno l’esigenza di bere, quindi si tratta di una situazione molto comune.  

Il tuo bambino beve poca acqua? Perché è così importante idratare anche i più piccoli correttamente e a quali problemi andrebbero incontro? Desideri inoltre qualche idea o consiglio per invogliare tuo figlio a bere? Leggi il nostro post!

Cosa fare se il bambino non beve? 4 trucchi per rimediare

Iniziamo subito dai tentativi, in quanto se stai leggendo questo post è perché probabilmente tuo figlio di 2 anni (poco più, poco meno) rifiuta di bere acqua. 

  • Cibi ricchi di acqua: per favorire una corretta idratazione, è importante proporre cibi ricchi di acqua come minestrine a base di brodo vegetale, pomodori che hanno il 94,2% d’acqua, la zucca che ne contiene il 95% e molti altri. 
  • Bicchiere: utilizza un bicchiere con impugnatura pensata appositamente per i piccoli. Bicchieri colorati e con disegni divertenti, oggi sono sempre più di tendenza quelli personalizzati con il nome del bambino.  
  • Cannucce colorate: i bambini amano particolarmente bere dalla cannuccia sia perché considerato un gioco, sia perché il quantitativo di liquido che raggiunge la sua piccola bocca è in effetti moderato. Per evitare gli sprechi e salvaguardare l’ambiente, puoi optare per le cannucce biodegradabili. 
  • Acque aromatizzatefermo restando che la migliore bevanda è sempre l’acqua, un trucco per fare bere più acqua ai bambini è insaporire l’acqua con frutta e spezie. 

Infused waters: cosa sono le acque aromatizzate? 

Una tendenza sempre più diffusa è preparare delle bevande a base di acqua, mettendo in infusione frutta, verdura e/o spezie. Si tratta di infusi quindi totalmente naturali, privi di additivi e conservanti, a differenza di succhi di frutta e altre tipologie di bibite zuccherine e gassate, sconsigliate al di sotto dei 2 anni di età così come previsto dall’Associazione Pediatri Italiani. 

Le acque aromatizzate contengono inoltre alcune sostanze idrosolubili, quali sali minerali e vitamine, che possono così essere assunti ben volentieri dai bambini. 

Come fare un’infused water a base di frutta e spezie? 

Lava e sbuccia una frutta a tuo piacimento. Prendi una caraffa di circa 1 litro, riempi con dell’acqua fresca e immergici della frutta intera o a pezzetti in infusione e conserva in frigo. L’infusione può durare dalle 2 alle 12 ore.  

Qualche idea di frutta e spezie per aromatizzare l’acqua? 

  • Acqua all’anguria e menta 
  • Acqua lamponi e limone 
  • Acqua cetriolo e limone 

Per ulteriori ricette, non perderti i nostri articoli nell’apposita categoria: ricette e alimentazione. 

10 regole la corretta idratazione del bambino 

La Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica (SIPP) ha stilato un decalogo sull’idratazione per informare i genitori sul corretto apporto di acqua da fare assumere ai propri figli. 

  • L’acqua è un nutrimento essenziale. 
  • Una corretta alimentazione del bambino deve includere acqua e sali minerali. 
  • La quantità e la qualità dell’acqua sono fattori che dipendono da: etàcondizioni di saluteregime alimentareattività svoltaclima. 
  • Il fabbisogno giornaliero è maggiore nel neonato in base al corpo.
  • I soft drink non devono essere considerati una sorgente d’acqua per i bambini. 
  • Ai bambini che svolgono attività sportive è consigliabile una pre-idratazione. 
  • A un’idratazione poco adeguata, è associata un rischio maggiore di sviluppare obesità. 
  • L’insufficiente idratazione è associata a un indice di massa corporea più elevata. 
  • Pediatra e genitori devono valutare i valori riportati sulle etichette dell’acqua. 
  • L’allattamento al seno soddisfa i bisogni idrici del neonato.

Qualora il latte materno non fosse disponibile, per la preparazione del latte artificiale vanno impiegate acque minimamente mineralizzate con residuo fisso < 50 mg/L e oligominerali con residuo fisso tra 50 e 500 mg/L. 

Quando iniziano a bere da soli i bambini? 

I bambini solitamente iniziano a bere da soli intorno ai 2 anni. Un passo importante verso l’indipendenza. Se il tuo piccolo ha ancora bisogno del tuo supporto per bere, non preoccuparti: ogni bambino ha i suoi tempi, bisogni ed esigenze. Il nostro compito è guidarlo nel raggiungimento dei suoi piccoli grandi traguardi. 

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