Come avviene la delicata fase dell’imbottigliamento dell’acqua?

Cosa c’è di più semplice che aprire una bottiglia di acqua minerale? Nulla! Eppure, quanti di noi sanno come avviene il processo di imbottigliamento?

Si tratta di un meccanismo molto delicato e che richiede particolare attenzione, per far sì che vengano perseguite le seguenti finalità:

• Preservare le proprietà organolettiche dell’acqua
• Ottenere un processo che sia sostenibile dal punto di vista dei consumi energetici
• Offrire al consumatore finale un prodotto salubre

La filiera dell’acqua: come deve essere effettuato l’imbottigliamento

La filiera dell’acqua si definisce “corta”, in quanto il produttore ha la necessità di assicurare al consumatore un prodotto che sia identico a quello che sgorga dalla sorgente.

L’acqua viene captata direttamente dal bacino e poi avviata agli impianti mediante delle apposite condotte in acciaio inox, un materiale che consente la massima igienicità a contatto con il prodotto.

Durante tutto il processo, l’acqua minerale  non subisce alcun trattamento. Questo passaggio è indispensabile per evitare che il prodotto presenti alterazioni rispetto alle proprie caratteristiche organolettiche.

Dopo il trasporto inizia il ciclo di imbottigliamento. La linea di imbottigliamento può prevedere il confezionamento dell’acqua in PET o in vetro.

Nel caso di bottiglie di vetro, queste ultime, prima di essere riempite, vengono lavate e sterilizzate. Dopo il riempimento avvengono le seguenti fasi:

• Chiusura ermetica mediante tappo in plastica o in metallo
• Etichettatura, che specifica la tipologia di acqua e le caratteristiche
• Timbratura del lotto
• Controllo di qualità, che avviene medianti sistemi elettronici
• Raggruppamento delle bottiglie in casse o  fardelli di plastica o cartone

Tutto il processo è controllato e deve avvenire in perfette condizioni igieniche, per impedire qualsiasi forma di contaminazione. 

Acqua Santo Stefano: una bottiglia per ogni occasione

L’Acqua Santo Stefano sgorga da una fonte incontaminata che si trova nel Parco Nazionale del Cilento e Valle di Diano. Da questo territorio così ricco e generoso nasce un’acqua oligominerale pura e leggera, perfetta per il consumo di grandi e piccini.

Il processo di imbottigliamento, così come tutta la filiera, è garantito dal Sistema di Qualità Iso 9001. Tutti i processi sono ottimizzati per avere un minimo impatto ambientale, per offrire al consumatore un prodotto salubre e preservare tutte le preziose caratteristiche dell’Acqua Santo Stefano.

Le linee di imbottigliamento sono progettate per offrire al consumatore finale e ai partner Ho.Re.Ca un prodotto proposto in un confezionamento che possa coniugare manegevolezza e design piacevole. 

Effettuiamo l’imbottigliamento sia in PET 100% riciclabile che in vetro, sempre garantendo la stessa purezza e la medesima qualità dell’acqua minerale oligominerale. Le bottiglie in PET si contraddistinguono per il design ergonomico, che consente una presa salda e confortevole. 

La linea Classic presenta bottiglie da 200 cl , 150 cl  per l’acqua Naturale, mentre l’acqua frizzante è confezionata in bottiglie dalla capienza di 150 cl . Per godere di tutta la bontà di Acqua Santo Stefano fuori casa, è possibile portare con sé le pratiche bottiglie da 50 cl, disponibili sia nella versione naturale che in quella frizzante.

Per la linea Ho.Re.Ca l’acqua viene confezionata in bottiglie dal design slim, in PET o in vetro 100 cl. Inoltre, la linea in vetro presenta bottiglie dalla silhouette sinuosa da 75 cl e una linea dalla forma più classica, confezionata in bottiglia verde da 92 cl, disponibile nelle tre versioni naturale, leggermente frizzante e frizzante.

Scegli anche tu Acqua Santo Stefano per il benessere di tutta la famiglia e dei tuoi clienti.