Acqua Santo Stefano si impegna ogni giorno e con estrema dedizione a rispettare l’ambiente attraverso azioni concrete e progetti mirati per la salvaguardia del Pianeta e il benessere dei suoi consumatori.
Futuro e sostenibilità. Si comincia dall’acqua. Il nostro pianeta e il nostro futuro sono legati in modo inscindibile dalla salvaguardia delle risorse naturali e dal contributo concreto che possiamo offrire per contrastare i cambiamenti climatici e ridurre le emissioni di gas serra. Non è un caso che Acqua Santo Stefano operi ogni giorno mettendo al centro del suo lavoro la sostenibilità, coinvolgendo non solo l’aspetto ambientale, ma impegnandosi anche da un punto di vista sociale ed economico.
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Il valore condiviso dell’ecosostenibilità
Il tema dell’ecosostenibilità è oramai sempre più importante per le aziende che desiderano dimostrare concretamente il proprio impegno verso il pianeta, ricercando soluzioni sempre più innovative e green per il confezionamento e il riciclo dei propri prodotti. Ed è con questi progetti che si crea un valore condiviso, o “shared value”, termine coniato dall’economista Michael Porter per indicare “l’insieme delle pratiche operative che rafforzano la competitività di un’azienda migliorando, nel contempo, le condizioni economiche e sociali della comunità in cui opera”.
Un valore aggiunto fondamentale per rendere il packaging sostenibile, quindi un tipo di imballaggio del prodotto che nel tempo riduce il suo impatto ambientale, con l’obiettivo di garantire la realizzazione di un prodotto “circolare”. L’economia circolare, infatti, è un sistema economico pianificato per auto-rigenerarsi, in cui i materiali vengono riutilizzati in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi, al contrario di quanto avviene nel modello produttivo classico, basato sullo sfruttamento delle risorse naturali e orientato all’unico obiettivo di massimizzare i profitti.
Sostenere l’economia circolare significa rivedere tutte le fasi della produzione in un’ottica ecosostenibile e prestare attenzione all’intera filiera coinvolta nel ciclo produttivo in base ai 5 criteri fondamentali coniati dalla Ellen MacArthur Foundation:
- eco-progettazione: concepire i prodotti e gli imballaggi nell’ottica della durata e del loro ciclo di vita, prediligendo ciò che è riparabile, duraturo e riciclabile;
- versatilità: dare priorità a prodotti realizzati per essere recuperabili nelle singoli componenti;
- energie rinnovabili: abbandonare il modello classico basato sulle fonti fossili;
- approccio ecosistemico: avere consapevolezza dell’intero sistema di produzione, tenendo in considerazione il rapporto tra le diverse componenti;
- recupero materiali: favorire il riciclo e ridurre il ricorso a materie prime vergini.
L’impegno di Acqua Santo Stefano per un impatto ridotto sull’ambiente
Acqua Santo Stefano ha da sempre a cuore l’ambiente e il benessere dei consumatori, ed è per questo che sposa appieno la filosofia ecosostenibile attraverso l’adesione e il sostegno e i progetti a supporto dell’economia circolare e della protezione dell’ambiente.
Acqua Santo Stefano, infatti, è tra le aziende produttrici che aderisce al CORIPET, consorzio volontario riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente costituito da produttori, converter e riciclatori di bottiglie in PET. La sigla PET sta per polietilene tereftalato, una materia sintetica che nasce dalla famiglia del poliestere e realizzata con petrolio, gas naturale e materie prime pregiate. Grazie alle sue proprietà, l’impiego del PET sul mercato produce una serie di benefici a sostegno della salvaguardia ambientale. Tra questi:
- materiale 100% riciclabile destinato al continuo riciclo senza perdere, durante i processi di trasformazione, le sue caratteristiche fisiche e chimiche;
- resistente e duraturo nel tempo;
- facile da lavorare;
- peso limitato.
Insieme alla filosofia circolare, con l’obiettivo di ridurre al massimo gli sprechi, Acqua Santo Stefano rispetta appieno gli obblighi derivanti dall’EPR, Extended Producer Responsibility, principio secondo cui il produttore ha la piena responsabilità finanziaria e operativa della fase del ciclo di vita in cui il prodotto diventa un rifiuto, incluse le operazioni di raccolta differenziata, di cernita e di trattamento. Un principio che può anche includere la responsabilità organizzativa e la responsabilità di contribuire alla prevenzione dei rifiuti e al riutilizzo e riciclo dei suoi prodotti.
Acqua Santo Stefano e la protezione del territorio
Acqua Santo Stefano è caratterizzata da purezza, trasparenza e territorialità. Le sue etichette sono chiare e leggibili al consumatore, con lo scopo di rendere ancora più riconoscibile l’acqua e le sue caratteristiche attraverso un concept design ispirato al territorio, per ribadire l’ impegno per la salvaguardia dell’ambiente, attraverso un imballaggio riciclabile.
Tra le altre iniziative aziendali, oltre all’utilizzo del PET 100% riciclabile, l’azienda sostiene anche la preziosa pratica del vuoto a rendere per la tutela e la protezione del territorio, e si impegna costantemente nella riduzione di CO2 utilizzando energia pulita attraverso pannelli fotovoltaici, investendo quindi su tecnologie rinnovabili per rendere i processi produttivi più compatibili con le esigenze ambientali.
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