Earth day: la giornata mondiale della terra per un futuro migliore

Ogni 22  aprile il pianeta celebra l’Earth Day, la più grande mobilitazione ambientale del mondo. Nata nel 1970 dopo la fuoriuscita di petrolio a Santa  Barbara, oggi coinvolge oltre un miliardo di persone in 193  Paesi. In Italia, l’edizione 2025 promette di essere speciale: dal 10 al 13  aprile Villa  Borghese ospiterà il Villaggio per la Terra, un festival diffuso con laboratori, sport all’aria aperta, arte, musica e le 17 piazze dedicate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2 030. Le prime due giornate saranno riservate alle scuole: perché il cambiamento inizia fra i banchi.

 

L’Earth  Day è un invito a compiere scelte consapevoli ogni giorno. Dal cibo che acquistiamo all’energia che consumiamo, ogni gesto incide sull’equilibrio del pianeta. Ecco allora un viaggio tra storia, consigli pratici e buone abitudini idriche, con un focus su Acqua  Santo  Stefano, l’acqua leggera che trasforma il semplice atto di bere in un gesto sostenibile.

 

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Perché l’Earth Day riguarda tutti noi

La crisi climatica, la perdita di biodiversità e l’inquinamento influenzano l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, il cibo che portiamo in tavola. Celebrando l’Earth Day ricordiamo che la salute del pianeta coincide con la nostra. Proteggere la Terra significa proteggere il nostro futuro.

 

Cinque abitudini a impatto immediato

  1. Acquista locale e di stagione. Frutta e verdura coltivate vicino casa riducono le emissioni dei trasporti e sostengono i produttori del territorio.

  2. Spegni, scollega, risparmia. Staccare i caricabatterie inutilizzati e usare lampadine LED può abbattere la bolletta elettrica del 1015 % e tagliare tonnellate di CO₂.

  3. Muoviti in modo intelligente. Cammina o pedala per i tragitti brevi, condividi l’auto o prendi i mezzi pubblici per quelli lunghi: l’aria ringrazia.

  4. Ricicla sul serio. Separare correttamente carta, vetro, plastica, metalli e organico permette ai materiali di rinascere invece di finire in discarica.

 

Idratazione consapevole: l’acqua che fa bene a te e al pianeta

Bere è un gesto quotidiano, ma scegliere l’acqua giusta può fare la differenza. Acqua  Santo  Stefano sgorga nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, viene imbottigliata alla fonte e viaggia in contenitori PET 100 % riciclabile. Con un residuo fisso di 240 mg/L, un sodio di soli 2,96 mg/L e nitrati ridotti, è un’acqua oligominerale leggera, perfetta per l’uso quotidiano.

Studi dell’Università di Napoli dimostrano che questa composizione favorisce la diuresi, aiuta a prevenire i calcoli renali e sostiene chi soffre di gastriti o colecistopatie croniche. In breve: un sorso di benessere per te, un vantaggio per l’ambiente grazie a una filiera corta e controllata.

 

Il Villaggio per la Terra: un laboratorio a cielo aperto

Passeggiando tra le piazze tematiche di Villa  Borghese potrai cimentarti in un laboratorio di upcycling, provare yoga sotto i pini, ascoltare climatologi e artisti, scoprire come le scuole trasformano le idee green in progetti reali. Ogni esperienza mostra che la sostenibilità è alla portata di tutti, basta la curiosità di mettersi in gioco.

Trasforma l’Earth  Day in un’abitudine quotidiana: quando alzerai il tuo bicchiere il 22  aprile, o in qualsiasi altro giorno, ricorda che ogni sorso è un atto di cura verso la Terra. Un brindisi alla salute, alla consapevolezza e a un futuro più verde, goccia dopo goccia.

 

Per approfondire: “Acqua a basso e bassissimo residuo fisso: cosa significa?

articolo pubblicato da
Acqua Santo Stefano
Acqua Santo Stefano, sgorga pura da una fonte incontaminata del Parco del Cilento e Vallo di Diano. È un'acqua oligominerale povera di sodio, ideale per tutta la famiglia.